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Mark Hamill e Andy Serkis parlano dei loro personaggi durante una intervista a EW

Oramai ci siamo, Star Wars: The Last Jedi è alle porte.

The Force Awakens ci ha lasciato con tanti interrogativi, ma uno più di tutti è rimasto impresso nella mente dei fan: cosa ha fatto Luke Skywalker in tutti questi anni? Mark Hamill ne ha parlato con Entertainment Weekly concentrandosi sullo stato mentale del suo personaggio.

“Luke desidera con tutte le sue forze essere parte di quella famiglia estesa che si è formata durante la trilogia originale, ma ora è in un momento della sua vita, e della sua storia, in cui a evitato tutto questo. La grande domanda riguarda il motivo per cui non ha risposto a Leia durante le vicende di The Force Awakens. Troverete un sono un sacco di risposte in questo nuovo film.”

Possiamo solo fare speculazioni riguardo al rapporto tra Luke e Leia dopo i fatti raccontati da Il ritorno dello Jedi, soprattutto in seguito al nuovo canone imposto da Disney, ma i fan di Star Wars sanno bene come i due fratelli un tempo fossero molto vicini, anche prima di sapere della loro parentela. Sono passati attraverso difficili prove e per questo, la scelta di esiliarsi presa da Luke dopo aver perso Kyle Ren, è stata ancora più dolorosa.

Un altro personaggio molto enigmatico, di cui abbiamo avuto solo un assaggio, è il Leader Supremo Snoke. Non abbiamo visto molto di lui, ma la sua presenza si è percepita fin troppo bene in tutto il film.

Parlando sempre con Entertainment Weekly, Andy Serkis ha rivelato che nel prossimo film lo vedremo molto più insistentemente.

“E’ giunto il momento di conoscerlo, di persona. Nel film precedente era apparso solo come enorme ologramma, ma ora lo potremo vedere in carne ed ossa.”

Nonostante la presenza ridotta al minimo, abbiamo imparato a conoscere bene il suo rapporto con Kylo Ren e il Generale Hux. Sono come dei “figli” e lui è il padre che li trattiene e li controlla.

“L’addestramento di Kylo Ren non ha prodotto i risultati che sperava. Così la sua rabbia aumenta, perchè non può sopportare la debolezza negli altri. E’ un manipolatore e gioca a mettere i suoi due protetti uno contro l’altro.”

Ma quale è il suo rapporto con la resistenza? Perchè Snoke esce dall’ombra a causa loro? Cosa sta cercando? Si tratta solo di potere? Ricordiamo che l’imperatore, nella trilogia originale, aveva come unico scopo il raggiungimento del potere. Vale anche per Snoke? Forse non è l’unica cosa che lo spinge.

“Snoke è estremamente abile nell’uso della Forza, il lato oscuro della Forza. E’ terribilmente potente. Ma è anche un personaggio molto vulnerabile. Ha sofferto ed è stato gravemente ferito. Il modo in cui la sua cattiveria viene esternata è la reazione a tutto questo. Il suo odio per la Resistenza è alimentato da ciò che gli è successo a livello personale.”

Ma quali sono le vicende personali che l’hanno portato ad essere quello che è?

 

Fonti:
http://lrmonline.com/news/star-wars-mark-hamill-on-why-luke-ignored-leia-in-the-force-awakens/
http://lrmonline.com/news/supreme-leader-snoke-has-a-personal-vendetta-against-the-resistance/

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