EmpiRa

The Bad Batch 3×13 “Nella breccia”: l’analisi dell’episodio

Il 17 aprile è uscito su Disney+ il tredicesimo episodio della terza stagione di The Bad Batch, intitolato “Nella breccia“. Di seguito vi proponiamo la nostra analisi.


The Bad Batch 3: l’analisi del tredicesimo episodio

The Bad Batch: Hunter e Rampart

Il tredicesimo episodio della terza ed ultima stagione di The Bad Batch si apre nella base Tantiss sul pianeta Wayland, con Omega ormai imprigionata insieme agli altri tre giovani sensibili alla Forza. La ragazzina clone cerca di fare amicizia con Eva (notando anche che l’Iktochi possiede la suabambola tooka donatale da Emerie Karr), Jax e la Panthorana, cercando di carpire informazioni sul luogo.

Durante un prelievo del suo sangue da parte di Emerie Karr, Omega nota che le provette vengono inserite in un sistema di tubi automatizzati a lato della parete, e volendo provare ad indagare dove portano ruba un cacciavite che le sarà utile più avanti. In seguito, Omega chiede agli altri bambini quanti droidi e quanti stormtrooper ci sono e quanto vengono sorvegliati. La dottoressa Scalder nota questo scambi molto ravvicinato ed è contraria alle relazioni interpersonali trala ragazzina clone e gli altri bambini, mentre Emerie afferma, in quanto capo scienziata, che questo rapporto tra di loro è necessario.

The Bad Batch, Omega e gli altri ragazzini sensibili alla Forza

Omega rivela agli altri di essere già riuscita a fuggire una volta dalla base Tantiss, e chiede loro una mano per distrarre le guardie mentre lei indaga su dove portino quei tubi, poiché quella via potrebbe esser eutile per fuggire. Omega si mette all’opera, e la dottoressa Scalkder, notando un comportamento strano, si avvia verso la loro stanza, ma Omega riesce in tempo a nascondere il buco aperto nel muro con il cacciavite rubato precedentemente. Appena Scalder è fuori portata, Omega rivela ai suoi compagni che ha trovato una via di fuga, e comincia ad ideare un piano per scappare, in una sorta di Fuga da Alcatraz (film del 1979 con Clint Eastwood) in salsa Star Wars.

L’altro filone della puntata è incentrato sulla Bad Batch, che dopo aver recuperato l’ex Vice-Ammiraglio imperiale Rampart dal campo di prigionia di Erebus nel precedente episodio, è ora intenzionata a sfruttare le informazioni di quest’ultimo per trovare la base Tantiss. La squadra si ricongiunge con Echo sul pianeta Bora Vio (comparso nella prima stagione e teatro dello scontro tra Fennec Shand e Cad Bane per accaparrarsi la taglia su Omega), con quest’ultimo che ha rubato uno shuttle imperiale per potersi infiltrare.

The Bad Batch, il pianeta Bora Vio

Rampart afferma che il dottor Hemlock tiene la base Tantiss molto nascosta e quindi tutte le navi dirette verso la base segreta deve prima passare da un checkpoint imperiale chiamato Stazione 003 ed orbitante attorno a Coruscant. Una volta che la nave diretta verso Tantiss è attraccata al checkpoint, le coordinate vengono inviate direttamente al navicomputer. La squadra è quindi costretta ad infiltrarsi nel checkpoint attorno a Coruscant, trovare uno shuttle diretto verso Wayland e attaccarsi con la loro nave senza farsi vedere in modo da essere trasportati verso il luogo in cui è rinchiusa Omega.

Il piano della Bad Batch prevede anche che Rampart indossi nuovamente una divisa da ufficiale imperiale (con tanto di dissenso poiché gli viene procurata una divisa da Capitano e non da Vice-Ammiraglio), mentre la Bad Batch si camuffa da soldati commando imperiali nascondendo ogni dettaglio, colore e customizzazione dell’armatura.

La squadra riesce ad accedere al checkpoint utilizzando dei codici idenficativi falsi. Una volta dentro, Wrecker rimane nella nave mentre Hunter, Crosshair, Echo e Rampart si dirigono verso il centro di comando per trovare una nave che si diriag verso la base Tantiss. Nel loro tragitto vengono fermati da un ufficiale imperiale, il quale afferma che il loro shuttle non è presente nella schedule di atterraggo di quella giornata. Rampart, approfittando della situazione, sfrutta il suo “grado” più alto e afferma che quei soldati sono sotto il suo comando e che i suoi ordini sono classificati, e minaccia l’ufficiale imperiale facendo il nome di Tarkin.

Giunti al centro di comando, Echo utilizza il suo braccio robotico per accedere ai sistemi. Sulla nave, Wrecker viene scovato dall’ufficiale imperiale incontrato precedentemente, ancora sospettoso della presenza di quello shutle nell’hangar di atterraggio. Wrecker lo mette fuori gioco facilmente e avvisa i suoi compagni che non hannp più molto tempo poiché si accorgeranno presto dell’assenza dell’ufficiale imperiale.

Echo trova che una nave per esperimenti scientifici èartirà a breve per Tantiss. Hunter, Crosshair e Rampart tornano quindi al loro shuttle mentre Echo si intrufola nella nave imperiale con il compito di disabilitare i sensori di prossimità in modo che la Bad Batch possa attaccarsi con la loro nave a quella imperiale diretta verso Tantiss. Dopo alcuni momenti concitati, la squadra di cloni riesce nel loro intento, attaccando la loro nave a quella imperiale proprio negli ultimi secondi prima che lo shuttle entri nell’iperspazio.

Hunter e compagni possono finalmente andare a salvare Omega.

Sul nostro sito potete anche recuperare sia l’analisi che la recensione degli altri episodi episodi:

Analisi Episodi 1-2-3 / Recensione Episodi 1-2-3

Analisi Episodio 4 / Recensione Episodio 4

Analisi Episodio 5 / Recensione Episodio 5

Analisi Episodi 6-7 / Recensione Episodi 6-7

Analisi Episodio 8

Analisi Episodio 9 / Recensione Episodio 9

Analisi Episodi 10-11 / Recensione Episodi 10-11

Analisi Episodio 12 / Recensione Episodio 12

Se amate Star Wars potete venire a parlarne insieme a noi e tanti altri appassionati sul nostro gruppo Facebook! Inoltre vi ricordiamo che potete trovare Empira su FacebookInstagramTwitterTwitch e YouTube. E per non perdervi una singola news iscrivetevi al canale Telegram! Se vi va, qui invece trovate il sito dedicato al nostro nuovo progetto di costumi originali, Nomads!

Torna in alto