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Pablo costruttore di blaster

Qualche settimana fa ho aiutato un nuovo autore di Leganerd ha completare un articolo che parlava di un amico che aveva costruito un blaster da Stormtrooper completo di suoni e luci. Oltre a correggere qualcosa in qua e in là ho aggiunto un'intervista fatta diretta a Pablo, l'autore del video che trovate più sotto e del blaster oggetto dell'articolo.

Eccovi l'intervista.

Ciao Pablo, quando ti sei avvicinato al mondo prop?
Ciao amici di LegaNerd, la creazione del Blaster E-11 è stata la mia prima esperienza di prop-making, e devo dire che è stata davvero un’avventura! Mentre attendevo l’arrivo della mia armatura da Stormtrooper mi sono cimentato in questa ardua impresa, che alla fine ha dato i suoi frutti ben oltre le iniziali aspettative.

Cosa significa per te il prop making?
Per me è il sottile piacere un po’ feticistico di riprodurre e possedere oggetti iconici ed amati, visti nei film/fumetti/videogiochi che più ci appassionano e colpiscono.

Star Wars è stata la tua prima esperienza nel mondo del costuming?
Fin da piccolo sono stato un appassionato di costumi: Goldrake, centurione romano, giocatore di football americano, Darth Vader, Skeletor, Scount Trooper sono alcuni dei costumi fatti in casa nel corso degli anni, ma è meglio che non vi faccia vedere le foto, eheh!
Comunque sì, l’armatura da Stormtrooper è stato il primo costume “pro” che ho realizzato e che mi ha permesso di fare costuming alla grande insieme ai mitici ragazzi della 501 Italica.

Come ti è venuta l’idea di creare un blaster “funzionante”?
Cercando informazioni sulle armature e sui blaster sono incappato nell’incredibile tutorial di DarkSideSithLord, in cui spiegava dettagliatamente come costruirsi un blaster E-11 da zero, utilizzando gli schemi del Blaster Builders Club. Inizialmente pensavo di non avere le capacità di riprodurre una cosa del genere, mi sembrava impossibile, ma alla fine ce l’ho fatta. Più o meno a metà percorso ho visto un video di Erv’ della PlecterLabs che mostrava le potenzialità della sua nuova elettronica per blaster chiamata BlasterCore: ho subito pensato “Deve essere mio!”, così ho contattato Erv’ e sono riuscito ad avere uno dei primi prototipi.

Hai trovato difficoltà nel reperire il materiale necessario?
Tutto il blaster è realizzato con materiali molto semplici da reperire in qualsiasi ferramenta: tubo in pvc, lamiera, barrette di alluminio, raccordi di rame, colla e stucco epossidico bicomponente, viti varie, vernice spray. Gl

i elementi più difficili da trovare e che hanno comportato lunghe attese sono stati l’elettronica e il contatore Hengstler.
Quanto tempo hai impiegato? Ci sono stati momenti di difficoltà durante i quali hai pensato di mollare tutto?
Ho impiegato parecchio, quasi tre mesi lavorandoci in media due/tre ore al giorno, ma non avevo mai lavorato il metallo e non avevo attrezzi specifici, quindi ho dovuto anche imparare ed ingegnarmi. All’inizio è stata dura, ho rifatto gli stessi pezzi più volte perché non erano abbastanza resistenti e ho dovuto correggere diversi grossi errori di assemblaggio che mi hanno portato via molto tempo. Nonostante diversi imprevisti e vari piccoli infortuni non ho mai pensato di mollare; però, come già detto, avevo pensato di non mettermici nemmeno, poiché mi sembrava impossibile riuscire a replicare il superbo lavoro di DarkSideSithLord.

La parte elettronica l’hai studiata tu? In generale il progetto è interamente tuo?
Assolutamente no, la scheda elettronica è stata progettata e realizzata interamente da Erv’ di PlecterLabs, io non ho fatto altro che cablarla correttamente ed editare suoni e proprietà del blaster secondo il mio gusto personale.
Che ti tipo di conoscenze bisogna avere per realizzare un oggetto di questo genere?
Bisogna avere una buona manualità, buoni attrezzi e tanta pazienza. Bisogna saper misurare, tagliare, incollare, trapanare, incollare, verniciare, stagnare, ecc. ecc., ma se non siete capaci di fare una di queste cose, sarà una buona occasione per imparare! E ricordatevi di usare SEMPRE le protezioni per il viso e la mascherina per verniciare, o come me finirete in ospedale a farvi togliere schegge metalliche dagli occhi! 😛

Hai lavorato su altri oggetti simili?
Dopo questo progetto ho realizzato un blaster steampunk per il Blaster Builder Contest 2008; come base ho utilizzato un fucile ad acqua per bambini, poi pesantemente modificato con verniciatura bocciardata ed invecchiata, cablaggi, led vari, laser, meccanismi ed ingranaggi, liquido uv-reactive, tubi in rame, ventole e griglie metalliche, tutto poi assemblato in stile steampunk. Il lungo lavoro fatto mi ha permesso di arrivare terzo assoluto al concorso e vincere un bel Dremel, attrezzo assolutamente utilissimo che mi avrebbe certamente facilitato il lavoro!

Che progetti hai per i tuoi prossimi prop?
Per adesso non ho in mente nuovi progetti in quest’ambito, in quanto sto dedicando la maggiorparte del mio tempo e delle mie risorse alla musica e alla mia carriera da batterista.
Mi piacerebbe molto realizzare una spada laser modello Luke/Ritorno dello Jedi, con l’elettronica PlecterLabs, led luxeon bello potente e lama asportabile, vedremo in futuro!

Che consiglio puoi dare a chi si avvicina al mondo del prop?
Non scoraggiatevi di fronte a un progetto che vi sembra irrealizzabile: fatevi sotto! Studiate, cercate, leggete, la rete è una fonte incredibile di materiale interessante e di persone matte e preziose. Imparerete molte cose nuove e vi farete molti amici lungo la strada! Ciao!

VIDEO RIMOSSO PER PROTESTA

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