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Star Wars Visions – La recensione in anteprima

Star Wars Visions è una raccolta di bellissimi anime che mettono in campo una passione per la saga che difficilmente troverete altrove. È talmente evidente che si ha la sensazione di assistere a dei veri e propri fan film, con la differenza che la produzione non è propriamente da “fan”.


Star Wars Visions
The Elder (voiced by Kenichi Ogata in Japanese and James Hong in the English Dub) in a scene from “STAR WARS: VISIONS” short, “THE ELDER”, exclusively on Disney+. © 2021 Lucasfilm Ltd. & ™. All Rights Reserved.


Gli episodi sono 9 e sono tutti molto diversi tra di loro. Si va dall’episodio teen potenzialmente canonico, al totale reinventare la mitologia di Lucas. Dalla versione alternativa de “La Spada del Samurai” in bianco e nero ad una narrazione più classica in stile Miyazaki, un mix di stili assortiti al millimetro.


La cosa che però colpisce maggiormente è la spontaneità, la freschezza, l’intenzione e l’intensità con cui si raccontanto queste storie a tema Star Wars, e per quanto ci avessi sperato, non me li aspettavo così riusciti.


Ogni episodio di Star Wars Visions colpisce a suo modo, toccando diversi livelli di emozione, di esaltazione e di empatia, tipico degli anime giapponesi e, per un fan con quel tipo di esigenza emotiva come lo sono io, è veramente rigenerante.

Credo seriamente che Lucasfilm abbia lasciato totale libertà agli studi coinvolti, altrimenti non mi spiego tutto questo sperimentare con il mito.
La libertà e l’interpretazione personale degli studi della mitologia di Star Wars, sono palpabili in ogni frame, per non considerare la voglia incontrollata e lampante del citare e del reinterpretare alcuni dei momenti più iconici della saga. Credo si siano divertiti tantissimo nel realizzare gli episodi, tutti gli episodi.

Nota di merito per il terzo episodio, The Twins, che rivede diversi momenti de Gli Ultimi Jedi in modo incredibilmente “energetico”, e riuscito.

Star Wars Visions è un prodotto veramente incredibile e azzeccato, dotato di talmente tante idee da rimanerne quasi sopraffatto.

Detto questo mi permetto di dirvi due parole sull’incredibile episodio di apertura, The Duel, realizzato dallo studio KAMIKAZE DOUGA.
Per tutti gli altri episodi ne parleremo in live su EmpiRa.

“The Duel” ci porta in questo villaggio fuori dal tempo. Post impero, post Primo Ordine e molto probabilmente fuori dal canone, ma sapete cosa? Spero proprio che non importi a nessuno. Sono anni che cerco questo tipo di rappresentazione del mito e adesso ce l’ho, a disposizione, sempre pronto su Disney+.


Quello che vedo è talmente soddisfacente, esaltante e magnifico, da farmi desiderare un intera serie sul vagabondo senza nome e il suo stilosissimo astro droide con il dǒu lì che gli copre la testa.

Ronin (voiced by Masaki Terasoma in Japanese and Brian Tee in the English Dub) in a scene from “STAR WARS: VISIONS” short, “THE DUEL”, exclusively on Disney+. © 2021 Lucasfilm Ltd. & ™. All Rights Reserved.


La sfida del Samurai“, uno dei film più influenti di sempre (Per un Pugno di Dollari di Sergio Leone o The Mandalorian), è la chiave per comprendere l’episodio, realizzato totalmente in bianco e nero (tranne che per luci che sono tutte a colori). Se ne conoscete la sinossi, non potrete non accorgervi che, The Duel, è di fatto la sua versione in chiave Star Wars Samurai, una sorta di reboot animato da 14 minuti che riesce a racchiudere tutto quello che serve per gridare alla perfezione tra i due generi.


Inquadrature, fondali, dettagli, movimenti di camera, azione, energia, sequenze memorabili, atmosfera, personaggi dal minutaggio irrisorio che non dimenticherete mai nella vita, e infine, un combattimento con le spade laser che si fisserà, sicuramente, e in modo definitivo, nell’immaginario collettivo starwarsiano; non scherzo eh, definirlo superbo è poco.
Ecco il momento easter egg. “Primo alla chiave! Primo all’Egg”, vi sfido a trovare un bellissimo omaggio a Star Wars del 1977 che nonostante sia semi nascosto è anche li davanti agli occhi, in bella vista.
Ne parleremo poi ad episodi rilasciati.

Le musiche di Keiji Inai vi trasmetteranno eleganti deja-vu. Citare John Williams così smaccatamente mantenendo quel tipo di atmosfera da vecchio film giapponese di samurai non è cosa da tutti i giorni.

Un ultimo suggerimento su questo tanto atteso Star Wars Visions è dedicato al reparto sonoro, e vale per tutti i 9 episodi. Consiglio vivamente di godervi tutta la stagione con un impianto audio adeguato perché quelle katane laser hanno un suono e una potenza che vi daranno letteralmente dipendenza.

Star Wars Visions arriva domani, 22 settembre, su Disney+, con 9 episodi tutti rilasciati conteporaneamente.

Ecco i titoli e le rispettive durate.

  • Episodio 1 – THE DUEL – 14m
  • Episodio 2 – TATOOINE RHAPSODY – 13m
  • Episodio 3 – THE TWINS – 17m
  • Episodio 4 – THE VILLAGE BRIDE – 18m
  • Episodio 5 – THE NINTH JEDI – 22m
  • Episodio 6 – T0-B1 – 14m
  • Episodio 7 – THE ELDER – 16m
  • Episodio 8 – LOP & OCHO – 20m
  • Episodio 9 – AKAKIRI – 13m
Am (voiced by Ryoko Shiraishi and Alison Brie in the English dub) and Karre (voiced by Junya Enoki in Japanese and Neil Patrick Harris in the English dub) duel atop Star Destroyers in a scene from “STAR WARS: VISIONS” short, “THE TWINS”, exclusively on Disney+. © 2021 Lucasfilm Ltd. & ™. All Rights Reserved.

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